Il processo di purificazione dell’oro

purificazione-oro-nuova.jpg

L’oro puro non è quasi mai disponibile in natura ma può essere purificato mediante un processo di raffinazione della materia prima. 

Esistono diverse tecniche di raffinazione, ma in generale il processo comporta la rimozione di eventuali impurità e altri metalli dall'oro grezzo.
Una volta estratto, l’oro grezzo può riportare tracce di:

  • Rame, Nichel, Ferro e Silicio, metalli che possono tutti influire sulla sua durezza e resistenza alla corrosione.
  • Argento, principale responsabile di un’alterazione del colore dell'oro.
  • Zinco e Platino, che possono influire sulla sua lavorabilità.


Il metodo più comune per raffinare l'oro consiste nell'utilizzo dell'acido nitrico e dell'acido cloridrico per rimuovere le impurità presenti. L'oro viene inizialmente fuso e poi posto in una soluzione di acido nitrico, che privarlo dei metalli meno nobili, come rame e argento.
Vuoi leggere altre curiosità sul mondo dell’oro e di altri metalli preziosi? Visita la nostra sezione dedicata sul sito!